Le biomasse comprendono principalmente tutto quanto segue:
scarti di legname utile da ardere ;
piante o vegetali coltivati appositamente per questo fine;
residui agricoli;
scarti agroalimentari;
rifiuti urbani utili allo scopo.
I vantaggi della biomassa sono molteplici
• si produce energia elettrica;
• si eliminano rifiuti;
• si riduce la dipendenza da energia prodotta da risorse naturali;
• si riforestano zone semi-desertiche al fine di produrre risorse per la biomassa, contribuendo al contempo a ridurre inquinamento e anidride carbonica;
• smaltimento di rifiuti industriali in modo ecologico consentendo all’industria stessa di riutilizzare i rifiuti prodotti.
BIOMASSA
BIOMASSA, BIOCOMBUSTIBILI ED ENERGIA
I biocombustibili sono a tutti gli effetti una fonte di energia pulita su cui l’UE ha deciso di investire al pari dell’eolico. Le uniche emissioni, infatti, sono le quantità di carbonio assimilate dalle piante stesse durante la loro formazione ed inevitabili quantità di zolfo ed ossidi di azoto, ma di quantità nettamente inferiori a quelle rilasciate dai combustibili fossili. Un tempo, lo smaltimento di questo genere di rifiuti era un costo da sostenere, oggi si è trasformato in una preziosa opportunità da non perdere e da sfruttare. Infine un paio di osservazioni. La biomassa va distinta dalla termodistruzione dei rifiuti. Nel primo caso, infatti, i rifiuti sono solo di origine vegetale. La logica prevede inoltre che i rifiuti siano locali per evitare emissioni ed inquinamento da trasporto e che le centrali siano di piccole dimensioni per ridurre l’impatto ambientale.